La truffa dei treni volanti di Skyway

Totò è stato un maestro, ma quella è una pietra miliare della cinematografia italiana non certo una truffa reale. Stiamo parlando della vendita della Fontana di Trevi che nel film Totòtruffa62 (per chi volesse rivedere la scena https://youtu.be/rHEIkBaGh_Y)  Totò riesce a monetizzare con maestria. Evidentemente a distanza di tanti anni quel vizietto è ancora più che mai presente non solo in Italia ma in tutto il mondo ed oggi voglio parlarvi proprio dell’ennesima truffa a schema piramidale o Ponzi che dir si voglia che ha trovato le sue radici anche in Italia.

Parliamo di Skyway Capital società bielorussa operativa, a suo modo di dire, nel mondo dei trasporti innovativi.

Come cita in un suo articolo di giugno 2019 ilpost.it https://www.ilpost.it/2019/06/12/skyway-monorotaia-investimenti/ il business della società è quello di costruire una funivia sospesa a quindici metri da terra, con vagoni che viaggiano a 500 chilometri all’ora: una funivia che non inquina, costa meno di un’equivalente linea di metropolitana e potrebbe risolvere i problemi di traffico delle nostre città. Il suo inventore, il misterioso ingegnere bielorusso Anatoly Yunitskiy, sostiene che il progetto abbia già coinvolto i governi di mezzo mondo.

Anche il Fatto Quotidiano si era interessato al fenomeno raccontando un evento fatto in Italia da questi fantomatici rappresentanti della società. Ci sarebbe da ridere al pensiero di quante persone possano credere a questa fuffa, ma considerando che qualcuno ci ha rimesso dei soldi il riso è molto amaro.

In Italia alcune istituzioni pubbliche come il Comune di Messina o la Provincia di Monza avevano mostrato un iniziale interesse a questa apparente invenzione del secolo, ma ovviamente servono soldi per sviluppare gli investimenti ed allora cosa fa una società che costruisce treni?

Offre corsi di formazione finanziaria con tanto di pacchetti azionari SkyWay a corollario. Come se Trenitalia vendesse corsi di formazione per acquisire le sue partecipazioni azionarie. Non vi pare strano? E se ci fosse così tanto valore ci sarebbe bisogno di questo metodo di collocamento?

Su Wikipedia l’azienda cita incontri con rappresentanti dei governi di Australia, Lituana, Slovacchia, Emirati Arabi Uniti, Indonesia e India ma in realtà a parte un breve tratto sperimentale fuori Minsk del quale viene esibito un video in un cantiere abbastanza spartano di asset concreti installati in altre parti del mondo non ne risultano. Semplicemente perché non ce ne sono.

Entrando sul sito della società cerchiamo allora di capire chi sono i rappresentati di questo business innovativo. Il personaggio più importante sembra essere Anatoly Yunitskiy, ingegnere bielorusso gestore di società sparse in vari paradisi fiscali ed autore di ben 150 invenzioni. La stessa SkyWay andando nella sezione contatti offre un supporto informativo a Mosca, un committente (Global Transport Investments) nelle Isole Vergini ed il proprietario della piattaforma di crowdfunding nell’isola di Santa Lucia.

Sempre navigando sul sito vediamo presentazioni video che possono apparentemente far pensare ad un qualcosa di veramente innovativo ma poi cercando dettagli sul progetto ci imbattiamo in una serie di webinar condotti da un dottore in economia consulente di organizzazione e gestione efficace, un grande investitore internazionale di non si sa che cosa, un consulente del dipartimento informativo. Nessun ingegnere esperto di trasporti ovviamente.

Pezzi di sito in russo, altri in un italiano un po’ traballante e poi anche qui l’immancabile contratto di affiliazione a Sky World Community con tanto di ricchi premi e cotillon per non si capisce bene quale tipo di attività, se non ovviamente il più classico degli schemi piramidali confuso tra formazione finanziaria e nuove tecnologie. Documenti informativi da scaricare con un formato apparentemente professionale con tanto di certificati approvati dal Ministero dei Trasporti della Federazione russa di iniziare le prove, non di certificazione della validità della tecnologia. Comunque è tutto in cirillico e può essere un falso.

Visto che le numerose proposte fatte a investitori internazionali non hanno avuto successo perché non seguire la via del crowdfunding? Ed ecco che con società con sede in paradisi fiscali nasce l’idea di offrire azioni di SkyWay in attesa di veder moltiplicare il loro lavoro quando la tecnologia otterrà il giusto riconoscimento a livello internazionale.

Piccole somme, chiunque può contribuire al progetto, entri nella società di trasporti più grande del 21° secolo ed ovviamente fra qualche anno otterrai un valore moltiplicato per centinaia di volte, questo troviamo scritto sul sito della società.

Firmando un accordo di prestito convertibile l’investitore presta in contanti denaro per ottenere in cambio quote della società che dopo 3 anni potranno essere liquidate (non si sa dove visto che la società non è quotata) oppure sarà possibile comunque recuperare entro 3 anni il denaro con un profitto fino al 4%. Entro, fino, ovviamente terminologie tutte vaghe senza uno straccio di prospetto informativo autorizzato.

Ogni attività di crowdfunding deve essere oggetto di autorizzazione da parte di regolamentazioni nazionali e qui dove sta? Ovviamente non c’è, altro indizio di truffa.

Ovviamente le autorità finanziarie hanno acceso i riflettori sul materiale promozionale di SkyWay, hanno scoperto numerose irregolarità. In Italia per esempio la CONSOB, l’autorità garante della borsa, ha scoperto che quello che veniva spacciato come un corso di formazione finanziaria era in realtà una scusa per far acquistare surrettiziamente azioni della società e costruire schiere di azionisti su base piramidale. Una mezza dozzina di siti sono stati bloccati da CONSOB per pubblicità ingannevole e per aver fornito false informazioni ma al momento il sito principale di SkyWay è ancora attivo essendo collocato fuori dalla UE.

Se volete divertirvi ecco come la società spiega il meccanismo di crowdfunding.

Naturalmente questi business cercano di propagarsi a livello internazionale per ottenere il massimo di fondi possibili e poi scomparire. Qui di seguito sempre la segnalazione sulla società SkyWay di attività irregolare fatta dall’autorità neozelandese.

Segnalazioni di Fma (New Zealand). Altrice Investment Co. Limited (https: . altriceinvestment. comi and https:/altricepcd.com) con sede dichiarata ad Hong Kong; New Economie Evolution of thè World (NEEW) (www.tng-neew.com/en – www.my-cr5pt0unit.com – www.skywayinvestgroup.com) tale società risulta collegata alle società RSW Investment Group Ltd, NEEW-TNG Ltd, Skyway Investment Group, Skyway Capital, Skyway Group, TNG Limited and RTN Limited già oggetto di segnalazione;
Pioneer Income (https: . pioneerincome.com) con sede dichiarata a Londra ma recapiti in Nuova Zelanda.

Insomma l’ennesima vendita della fontana di Trevi di Totò basata sul nulla, su una tecnologia non riconosciuta da nessun ente, con una campagna di crowdfunding non autorizzata da parte di società sparse in vari paradisi fiscali. Truffa e nient’altro.

Un commento

  1. Che si tratta di truffa è palese peccato, che mia mamma ci è cascata e nonostante gli abbia ripetutamente detto che si trattava di una truffa , ha voluto comunque buttare dei risparmi che gli avrebbero fatto comodo, ma l’avidità, ha accecato il senso logico delle cose.
    Povera lei

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