GOLDEN WAY – LA TRUFFA DELL’ORO

Golden Way, anche l’oro ha la sua truffa… con schema Ponzi

Tante truffe negli ultimi anni hanno visto le criptovalute come minimo comune denominatore. Ma anche il caro vecchio oro, forse per la sua immagine di solido bene rifugio, è spesso e volentieri l’oggetto di alcune truffe che coinvolgono risparmiatori alla ricerca della facile via per la ricchezza, che ovviamente non esiste.
Una di queste truffe, basata sul classico schema Ponzi, è quella che ha visto protagonista Golden Way che, all’inizio del 2023, ha bloccato i rimborsi ai suoi affiliati.
La società attiva nella compravendita di lingotti d’oro ha la sua sede a Dubai, con tanto di indirizzo, numero telefonico e mail di contatto (ma guarda un po’!).

La promessa è quella di investimenti in oro con rendimenti stratosferici; facile affondare gli artigli nelle tasche di persone alla disperata ricerca di qualcosa che possa far svoltare la propria vita.
Basti pensare che questi personaggi offrivano rendimenti annui che potevano arrivare anche al 360%! Ancora oggi su internet si trovano vecchi annunci come questo: “Golden Way attira sempre più investitori e professionisti del MLM premiandoli con bonus dal 3 al 5% a settimana

Ma c’è anche l’immancabile dolcetto che fa sognare l’investitore alla ricerca di sicurezze. La miniera d’oro. Già, perché questa donna d’affari ucraina fondatrice di Golden Way, dispone anche di una miniera d’oro in Sierra Leone, con tanto di foto con carrellino pieno di pagliuzze d’oro e lavoratori sorridenti dall’Africa nera.
Golden Way, così si legge, ha una propria miniera d’oro in Sierra Leone dove estrae l’oro integrando tutte le fasi di trasformazione dalla raffinazione alla rifusione in lingotti di diversa grammatura. L’azienda investe per estrarre oro al fine di trasformarlo e commercializzarlo attraverso la sua rete di partner e il suo negozio online.

“Come fai a rinunciare ad un business del genere?” Mi chiedo…

 

Il business dalle uova d’oro

Ma andiamo avanti. Ecco un altro esempio di cosa offriva questo business dalle uova veramente d’oro:
“Opti per un contratto del valore di 1000€ con pagamento dei tuoi interessi ogni mese. Genera quindi un interesse del 3,5% a settimana, o 35€ a settimana per 52 settimane (1 anno), che genera un interesse del 182% ricevuto nel corso dell’anno, ovvero 1820€. Alla fine del contratto, puoi recuperare il tuo investimento iniziale, 1000€ sotto forma di oro a te consegnato, oppure puoi scegliere di far riacquistare questo oro dalla società Golden Way per il 15%.”

Facciamo un esempio concreto: se scegli di riacquistare oro dalla Golden Way entro la fine del contratto, recupererai 850€ (1000€ – 15%) + il tuo interesse ricevuto nel corso dell’anno, ovvero 1820€. Scegliendo questa formula mensile guadagni 2670€ (1820€ + 850€), ovvero il 167% dell’utile netto reale.  Capito? In un anno il 167%! altro che Warren Buffett!

Lo stop ai prelievi è arrivato, dunque, come un fulmine a ciel sereno, imputando la colpa alla guerra in Ucraina e alla limitata operatività delle banche russe, oltre che al crollo delle cripto valute. Chissà che cosa centrano le cripto!? Ma considerando che un’oncia d’oro è salita fin sotto i 2000 dollari, questa è stata l’ennesima dimostrazione della natura truffaldina di un’operazione che di finanziario aveva (e ha tutt’ora) ben poco.

Se la possibilità, sbandierata ai quattro venti, di poter riscuotere settimanalmente i profitti è letteralmente morta, curiosamente è possibile effettuare ancora oggi operazioni di acquisto o diventare affiliati. L’affiliazione è un’altra attività, ovviamente, che promette guadagni favolosi; intanto l’ucraina Olesya Galusha ha deciso che chi ha diritto di avere indietro i suoi soldi dovrà attendere tempi migliori.

L’affiliazione, come tutti gli schemi piramidali, si basa sulla moltiplicazione dei pani e dei pesci, generati dal: “Ti presento un amico e per ogni investimento che lui fa tu guadagni l’11% di ciò che lui ha investito”. Successivamente, seguendo lo schema Golden Way, si acquisisce il grado di “Gold Manager” e poi a cascata qualche spicciolo sui nuovi entrati a sua volta reclutati dall’amico.

I gradi di merito poi crescono man mano che passa il tempo e gli amici presentati aumentano, fino al ruolo di “King Diamond”, quando il bonus annuale può arrivare alla stratosferica cifra di 750 mila euro. Difficile, come sempre in questi casi, sapere quante persone sono rimaste incastrate nello schema Ponzi di Golden Way. Un metro di misura potrebbe essere il canale Telegram “GoldenWay ITA” che contava oltre 1100 membri o il suo sito web, che a dicembre 2022 ha avuto un accesso di visitatori di oltre 1,6 milioni.

 

Tutte false promesse!

Oro, illusione di ricchezza facile, assenza di autorizzazione, sede a Dubai, schema piramidale e numeri di rendimento impossibili, erano tutti indizi che avrebbero dovuto insospettire chi si è trovato davanti la vetrina luccicante di Golden Way. Se non è successo, beh…
“Lasciate ogni speranza o voi che siete entrati” (Semicit.)

Nasce inoltre un sorriso amaro pensando al fatto che la banca centrale russa: https://cbr.ru/eng/inside/warning-list/detail/?id=16524, già ad ottobre 2022, aveva allertato circa la presenza di uno schema piramidale nell’attività di Golden Way.

Allerta della Banca Russa verso l'attività di Golden WayFig. 1: Allerta della Banca Russa verso l’attività di Golden Way

Ad ogni modo l’attività di Golden Way prosegue, come si capisce dal costante aggiornamento della sua pagina Facebook. La compravendita di lingotti d’oro, secondo le indicazioni che emergono dal sito, verificati dal “London Precious Metals Market” (LMBA) , disponibili in tagli che vanno da 1 a 100 grammi, rimane in piedi così come la possibilità di affiliarsi al gruppo.

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