Bitcoin, Ethereum, blockchain, mining, sono tutte parole ormai entrate nel gergo finanziario e che leggiamo sempre più spesso negli ultimi tempi. Parole che portano con sé grandi innovazioni tecnologiche e per ora anche guadagni finanziari, ma purtroppo anche grandi truffe. Non sarà un caso che proprio tra gli schemi Ponzi più smascherati dalle autorità di vigilanza ci sono exchange non autorizzati oppure bot trading a schema piramidale.
Poche settimane fa la Financial Sector Conduct Authority sudafricana ha consegnato i dettagli della sua indagine sul fallimento di Mirror Trading International, l’ennesima frode in salsa di schema Ponzi basata appunto sul trading di criptovalute.
Facciamo però un passo indietro.
Chi è Mirror Trading? Società sudafricana guidata da Johann Steynberg, Mirror Trading International (MTI) è una piattaforma o Robot di arbitraggio su Bitcoin. Circa il progetto Mirror Trading International racconta agli utenti interessati che ha selezionato un team di esperti trader che dopo mesi di lavoro hanno realizzato un Robot di arbitraggio su Bitcoin che garantisce un profitto dal 10% al 15% mensili della quantità di Bitcoin investita.
Avete capito bene 10-15% mensile. Questo significa che in termini di rendimento annuo composto se mettiamo sul piatto 10 mila € dopo 12 mesi potremmo addirittura avere a nostra disposizione oltre 53 mila € !!!
Se c’è una regola alla quale non credere mai è quella del guadagno facile. Ma Mirror Trading ha preferito ignorare questa regola e voilà un bel 15% sul piatto d’argento (anzi di bitcoin).
Per attivare il mitico Robot come utenti dobbiamo trasferire qualche bitcoin (minimo 0,03 BTC per attivare il Robot) nel conto messo a disposizione da Mirror Trading. A quel punto il prezioso Robot si attiverà in Automatico generando profitto. Il sogno di chi vuole generare una rendita passiva senza muovere un dito.
Non vi basta questo modesto guadagno del 15%? Beh avete un’altra occasione per arrotondare. Anche qui un tassello dello schema piramidale della truffa che non manca mai. Invitando un amico, cioè facendo iscrivere un utente con un Codice di affiliazione, si potrà ottenere un bonus pari al 10% della quantità di Bitcoin BTC trasferita dall’utente iscrittosi grazie a voi su Mirror Trading.
Tra le accuse dell’autorità di controllo sudafricana ci sono proprio alcune di queste “sparate” Mirror Trading mai comprovate da fatti reali. Mirror finora aveva dichiarato che il bot di trading della loro azienda aveva registrato un rendimento medio del 10% e che Mirror Trading non aveva mai registrato un giorno di negoziazione negativo, tranne uno soltanto.
Avete capito trader dilettanti che non siete altro?
Johann Steynberg vi offre la possibilità di non sbagliare mai un colpo con il suo algoritmo.
La FSCA nelle sue accuse scrive che i dirigenti di MTI utilizzano spesso “dichiarazioni di trading basate su trading demo e operazioni non effettive”. Un modo di operare scoperto da FX Choice, una piattaforma di trading online.
La società FX Choice spiega in una nota che MTI aveva aperto un conto sotto il nome dell’attuale CEO, Johann Steynberg nel 2017. Il cambiamento è arrivato quando l’account è stato convertito dallo stato personale a quello aziendale. Prima di maggio 2020, FX Choice afferma di non aver visto attività sospette sulla base dell’osservazione del volume degli scambi di MTI quando i depositi erano ancora modesti. Poi evidentemente qualcosa è cambiato.
FX Choice ha contestato anche l’affermazione di MTI di utilizzare software di intelligenza artificiale per il trading. In realtà MTI ha eseguito solo alcune operazioni di trading, che sono state eseguite manualmente, di grandi dimensioni e hanno subito perdite sostanziali. Per fortuna che le prendeva tutte secondo il nostro grande CEO.
La dichiarazione di FX Choice non era l’unica voce che metteva in guardia sull’attività truffaldina di Mirror Trading. Alcuni partecipanti al forum Forex Peace Army, un sito di segnalazione di truffe, già avevano messo in risalto un paio di utenti che mettevano in discussioni i profitti “ogni giorno” in assenza di dati certificati.
Mirror Trading nel mese di novembre 2020 aveva dichiarato di avere 260 mila utenti attivi ed il possesso di ben 23 mila bitcoin per un valore di oltre 700 milioni di dollari. Poi la società è stata posta in liquidazione all’improvviso. L’azienda non teneva registrazioni contabili e neppure un registro completo degli utenti salvo una lista di 170 mila mail scoperto dalla polizia dopo una perquisizione ad ottobre 2020.
Il 22 dicembre in una lettera pubblicata su Telegram Mirror Trading dichiarava di essere stata truffata e l’amministratore delegato Johann Steynberg potrebbe essere fuggito in Brasile.
La società ha dichiarato di essere sicura che “ripagherà ai membri i loro investimenti in Bitcoin poiché questo è il carattere del Johann Steynberg hanno conosciuto”.
Peccato che il buon Johann ha fatto perdere le sue tracce ed il suo carattere difficile si è fregato i soldi di tante centinaia di utenti.
Uno schema sempre uguale come abbiamo visto e vedremo in tanti altri articoli che scriveremo ancora per mettere in guardia investitori poco informati.
Un geniale imprenditore affiancato da geniali trader che scoprono un geniale sistema di trading che non perde praticamente mai. Promesse di rendimenti mensili in doppia cifra ed ovviamente un primo versamento obbligato per entrare nel club. Rendite passive che si gonfiano ancora di più se presentate qualche amico a Mirro Trading che ovviamente a sua volta vi ringrazierà per avergli aperto le porte della ricchezza perenne.
Poi i dubbi, le critiche, le autorità di vigilanza che si mettono sulle tracce, il capo della baracca che scompare e poi la liquidazione.
Bye bye Mirror Trading International, speriamo di non rivederti mai più.